Galleria Studio 71
Via V. Fuxa, 9 Palermo
091 6372862 – 3332737182
e mail studio71pa@tin.it
www.studio71.it
MALENA MAZZA

Fondazione Giuseppe Mazzullo
Vico De Spuches Taormina ME
0942 610273
www.fondazionemazzullo.it
 

FOTOGRAFARE L'EROS
a cura di Vinny Scorsone

Taormina
Fondazione Giuseppe Mazzullo

Dall'1 al 16 settembre

 
   
 
 
 
 
 

 

Sarà inaugurata sabato 1 settembre, presso la Fondazione Giuseppe Mazzullo di Taormina, la mostra:

MALENA MAZZA
Fotografare l'eros

La mostra, organizzata dalla Galleria d’arte Studio 71 di Palermo e curata da Vinny Scorsone, è costituita da circa diciassette scatti fotografici, di formato cm. 100x100, stampati su lastre di gatoform.
“Fotografare l’eros”, già esposta nei mesi di giugno e luglio presso la sede della galleria Studio 71 a Palermo, città nella quale ha ricevuto un ampio consenso da parte della critica e del pubblico che si è recato a vederla, sarà esposta al primo piano della prestigiosa sede espositiva di Taormina (la fondazione G. Mazzullo, che opera da anni nel campo della promozione della cultura, si trova all’interno del Palazzo Duchi di Santo Stefano, bellissimo esempio dell’architettura siciliana del trecento).
Scrive Vinny Scorsone in catalogo: “(…) In questa mostra Malena Mazza ci racconta delle storie. Storie fatte di solitudini, di scoperte, di amori e di erotismo velato, mai palesato esplicitamente.
Le sue foto, alcune di queste utilizzate anche per campagne pubblicitarie pubblicate sul magazine PAP o su Glamour Italia, aprono una finestra su un mondo, quello dell’Eros, che sa ancora essere delicato.
Le sue donne sono molto lontane da quelle raffigurate da Man Ray o da Helmut Newton o da Irina Ionesco o da molti altri: sono le sue. Sono le donne di quest’epoca, viste da una donna. Non solo oggetto di desiderio o icone dell’erotismo. Non fredde arrampicatrici sociali o caldi stereotipi del femminino maschile. Non modelle sensuali e misteriose. Sono madri, mogli, amanti, vecchie, manager, segretarie, poliziotte, studentesse, commesse, casalinghe, insomma, normalissime donne, ma consapevoli del proprio esistere.
Centri benessere, cibo, oggetti, il rapporto tra uomo e donna, il voyeurismo, sono i temi principali attraverso i quali Malena Mazza interpreta il nostro tempo. Ed è proprio il voyeurismo il filo conduttore di questa esposizione. Un voyeurismo delicato, mai morboso. Le atmosfere sono lievi, luminose. Il bianco ovatta ogni cosa trasmettendo una piacevole sensazione di complicità tra i soggetti fotografati e l’osservatore.
Nulla è nascosto. Nessun scatto rubato. Le modelle sanno di essere osservate e partecipano al gioco divenendo, così, padrone dello spettatore. (…)”.
La mostra, rimarrà aperta fino al 10 settembre 2007 con il seguente orario: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00 festivi inclusi.
Catalogo gratuito in galleria.

Note biografiche

Malena Mazza è nata a Bologna, ma vive e lavora a Milano. La sua formazione dopo il liceo scientifico prosegue alla Scuola del Cinema del Comune di Milano. Dal 1979 al 1981 ha lavorato come aiuto regista ed è stata Producer e Direttore casting nella Casa di Produzione Film 77.
Ha preso parte a numerose mostre personali e collettive tra cui: "Images from the States" (Milano, 1982; Bologna 1983); "C’è ancora spazio per l’ottimismo?", mostra collettiva promossa da Amnesty International nel 1995; "Telefono Azzurro" (mostra itinerante del 1997); "Vadimoda", (Bologna, Sala d’Ercole di Palazzo d’Accorsio, 2001, e riproposta nel 2002 arricchita di nuovi scatti);"Quotidiano al femminile" (Milano, Palazzo delle Stelline, Roma, Palazzo Fontana di Trevi e Pescara, Museo d’Arte Contemporanea, 2003); "In prima persona" (Milano, Spazio Erasmus/Brera, 2003); "Autoportraits", (Parigi, Studio Pin-Up, 2003); "Quotidiano Femminile", (Napoli, Chiesa S.Maria al Pendino, 2004); "Beauty Center" (Milano, Calusca City Light Cox 18, 2004); "Chez Moi" (Milano, Spazio Erasmus/Brera, 2005); "Mostra personale" (Milano, Outlet/Gallery Gianna Farina, 2005); "Foto d’Autore per arredare" (Milano, Spazio Robertaebasta al Salone del Mobile, 2006); "Sound Check" (Pavia, Università degli Studi, 2006) “Mode” (Padova, Sottopasso Stua); "Metamorfosi del corpo" (Auditoriuma ll'interno di Altaromaltamoda, 2007); "Tessuti in mostra" (Robertaebasta all'interno di Milano Design Week 2007).Lavora come fotografa di moda a New York, Londra, Parigi, Madrid e Milano per numerose testate tra cui Amica, Anna, Banca Aletti, Bergamon, Biba, Casa Amica, Case da Abitare, Centurion, Citizen K, Cosmopolitan, D di Repubblica, Departure, Elle, Glamour, Harpers Bazaar, Interni, Io Donna, Kidswear, Label, Marie Claire, Max, New Woman, Nest, Pap magazine, Semolycity, Sportweek, Spoon, Surface, Sport&Street, Style, Tell, Urban, Vogue, e partecipa a diverse campagne pubblicitarie (AEM, Banca Aletti, Basile, Bergamon, Brooklyn, B-Ticino, Bergamon, Borbonese, BPU Banca, Brendel, Camomilla, Coast Weber & Hauser, Dema, Divani & Divani, Euclorina, Facis, Fiat, Finmeccanica, Flou, Four Roses, Frau, Gbr, Genesio, Garnier, Glen Grant, Hettabret, Illy Caffè, Inc Corea, Indian Roses, Las, Le Coccinelle, Legrand, Les Belles profumo, Longines Orologi, Lovable, Mazzini, Meliani, Monoprix, Morositas, Nina Ricci, Nivea, New Penny, Prenatal, Pringles, Printeps magazzini, Quelle, Ras, Redwall, Roc, Safila, Seat, Siemens, Silk&Soie, La Stampa, Strato, Swatch, Vivident ecc.).
Lavora come assistente alla regia per i più importanti registi italiani e stranieri nel campo della pubblicità e del cinema (I fratelli Taviani, Michelangelo Antonioni, Maurizio Zaccaro, Giancarlo Soldi, Giampaolo Tescari, Maurizio Azzali, Dario Piana, Gavino Sanna, Andrea Cardile, Jerard de Batista, Jacques Venait, Robert Fraisse e altri), e per le principali case di produzione cinematografiche.
Cura la regia di programmi come "Nonsolomoda" e "Sereno Variabile", di diversi video clips musicali tra cui quelli di Luca Carboni, Pino Daniele, Gino Paoli, Stadio e di numerose pubblicità televisive.(Brooklyn, Swatch, Glen Grant, Four Roses, Morositas, Loewe televisione, Jeans Market, Kerastase, CBM gioielli, Golf Green giornale, Lovable, Vivident, Longines, Ferrari ecc.)
Ha pubblicato diversi libri fotografici, tra cui "Gioielli D’Epoca" (1991, Ed. Finarte); "Ceramiche del 900" (1992, Ed. Finarte); "Le ceramiche di Fes" (1993, Ed. Greco); "Senza Baby-Sitter" con l’introduzione del Premio Nobel Dario Fo, (2001, Ed. Leonardo Arte/Mondadori/Electa); "Quotidiano al femminile" (2003, Ed. Peliti&Associati); "Autoportraits" (2003, Pin-Up Edizioni).
Nel 2005 ha conseguito il terzo premio alla Mostra d’Arte Contemporanea Marubi a Tirana.