LIANA TAURINI BARBATO
SILENZI
dal 4 al 19 settembre 2009
Venerdì 4 settembre 2009 alle ore 18.00 il presidente della
Provincia di Palermo Giovanni Avanti inaugurerà presso la galleria
d’arte Studio 71 di Via Fuxa n. 9 a Palermo, la mostra personale
di Liana Taurini Barbato dal titolo:
SILENZI
La mostra presenta un compendio di opere dell’artista, palermitana
di adozione, realizzate per questa specifica occasione ponendo in
evidenza l’autenticità dei contenuti di questo suo nuovo
e moderno aspetto di affrontare la pittura e più in generale
la figura. Scrive Vinny Scorsone che presenta l’artista in catalogo:
“(…) nei lavori realizzati per questa mostra, ha lasciato
che il colore la conducesse in luoghi lontani dalla realtà
assordante, dalle scene di vita ancorate ad una sicura collocazione
temporale. Si è lasciata trasportare in territori più
intimi fatti di velature e sensazioni in cui il tempo, così
come lo conosciamo noi, fatto di date, di ore e di minuti, non ha
più ragione d’essere. La densa materia si è alleggerita
e il corpo si è modificato. Incamerata e ripetuta più
e più volte la lezione pittorica del secolo appena trascorso
la Barbato ha sentito, in questi ultimi anni, la necessità
di rinnovare il suo stile, la sua tavolozza.
Nei suoi ultimi lavori le mani perfette si sono ammorbidite e affusolate,
i corpi sono divenuti ora malleabili ora rigidi, il colore ha perso
la sua “densità” e la sua “pesantezza”
e si è fatto nebbia, la luce ha smesso di colpire e tagliare
ed ora si adagia lieve su tutto.
Sebbene, difatti, l’impianto classico-novecentista di Ubaldo
Oppi, Francesco Trombadori, Achille Funi e tanti altri riecheggi ancora
nelle sue tele, da questo l’artista si discosta notevolmente
nel momento in cui affronta la definizione dei volumi e lo svilupparsi
dei corpi. Proprio, infatti, come Lia Pasqualino Noto, e insieme a
lei, negli anni Trenta, tantissimi altri artisti, la Barbato cerca
una pittura meno vincolata dal rigore, più fluida e morbida
percorsa non dal sole violento del rinnovamento che tutto accende
(come accadeva per l’artista siciliana) bensì dal chiarore,
dalla fredda e soffusa luce della luna che tutto accarezza. I suoi
dipinti sono più indefiniti, meno severi di un tempo. I colori,
seppur pastosi, appaiono più leggeri. (…)”
La mostra patrocinata dalla Provincia regionale di Palermo rimarrà
esposta fino 19 settembre 2009 ed è visitabile tutti i giorni
dalle 17.00 alle 20.00 festivi inclusi. Catalogo e ingresso gratuiti.