Sarà inaugurata sabato 22 ottobre 2011 alle ore 18.00, presso
la galleria d’arte Studio 71 di Via Vincenzo Fuxa n. 9 Palermo,
la mostra personale di:
BARTMAN
L’artista presenta in questa sua mostra un ciclo di opere,
nelle quali è presente l’iconologia della poesia, realizzate
nel biennio 2010/2011. Scrive Valeria Fazzi nel suo testo di presentazione
della mostra: “(…) Distante dall’idea del proporre
novità e inedite idee estetiche in un mondo succube dello scacco
dell’originalità, consapevole che ‘dal nulla non
si crea nulla’ e vicino ad una concezione di Italo Calvino sul
riciclo di immagini ed icone, Manno riflette sulla possibilità
di affrancarsi da vane ambizioni estetiche dedicandosi alla copia
di soggetti già esistenti. Dunque, libero dall’incubo
della patologica ricerca di originalità e dall’ossessione
della Novità, la forma che Bartman restituisce all’immagine
ha come unico fine l’evocazione della poesia, quella stessa
che celebra l’arte in undici terzine diaboliche, ‘Il Diavolo
regge i fili che ci muovono!’ L’arte pop, a questi livelli,
non è più unicamente una resa spettacolarizzata del
rapporto uomo/oggetto, ma canalizzata poeticamente è utilizzata
come mezzo per trovare una via verso la riscoperta della natura dell’uomo.
Sradicato dalle lande e dagli eden, l’uomo di Bartman, i cui
fili si intrecciano alle vite dei grandi maestri attraverso la poesia
di Baudelaire, volge il suo sguardo verso l’eterno ritorno,
ad una natura che si cela sotto un Versace dalla fragranza che esprime
la grazia e l’equilibrio di una donna raffinata e contemporanea,
o sotto una rubensiana Vanity Fair.
L’eredità primordiale di una natura/naturans respira
silenziosa negli sfondi fioriti degli undici versi dipinti di Bartman,
come nelle immagini poetiche di Baudelaire, entrambi portatori sani
di icone che esprimono ancora una nobile forma di resistenza. (…)”
La mostra è visitabile fino al 12 novembre 2011 presso la Galleria
d’Arte Studio 71, Via Vincenzo Fuxa n. 9, Palermo con i seguenti
orari dalle 17.00 alle 20.00 festivi compresi.