Sarà
inaugurata martedì 8 marzo 2016 alle ore 18:00, presso la Galleria
Studio 71 di Palermo (via V. Fuxa n°9), la mostra collettiva:
“Cherchez la femme”
a cura di Vinny Scorsone
La mostra vuole essere una provocazione
e un gioco.
La frase “Cherchez la femme”, utilizzata per la prima volta
in letteratura nel 1854 da Alexandre Dumas (padre) e ripresa più
volte anche in cinematografia, sta ad indicare, normalmente, il movente
di un omicidio o la causa di un problema: troviamo la donna e capiremo
il perché di ciò che è successo.
La frase ben si presta a questa mostra. Caratteristica di ogni opera
esposta, difatti, è l’assenza della figura femminile, ma
solo nella sua fisicità.
Scrive nel suo testo in catalogo la curatrice della mostra Vinny Scorsone:
“In un tempo e in una società delle immagini (come è
la nostra) in cui il corpo della donna, generalmente, prevale sul suo
essere, l’idea della sua assenza fisica, mira a “scardinare”
ancora una volta i luoghi comuni legati sia alla donna sia alla ricorrenza
dell’8 marzo. Nella sua assenza la donna diviene ancora più
importante e presente poiché il “luogo”, cioè
il dipinto, o reca le tracce della sua essenza o è l’effetto
di un suo passaggio; giacché, anche là dove non sembri,
c’è sempre una donna come causa di ogni cosa (positiva
o negativa che sia – dalle scoperte scientifiche agli intrallazzi
politici e di costume etc.). Santa, guerriera, strega, ammaliatrice,
scienziata, mamma, moglie, amante, bambina, donna (vecchia e tranquilla
o indomita) poco importa, lei c’è. “
Oltre al significato principale della frase, però, gli artisti
chiamati a partecipare, hanno interpretato il messaggio con chiavi di
lettura differenti. Ella dunque è la vittima, l’assassina,
la scintilla, il genio illuminante, l’ammaliatrice etc.. Foto,
dipinti, disegni, abiti, fumetti ogni cosa parla di lei tra le pareti
della galleria.
Gli artisti: Antonella Affronti, Gianni Allegra, Luciana Anelli, Maria
Luce Balsamo, Liana Barbato, Alessandro Borroni, Alessandro Bronzini,
Momò Calascibetta, Bartolo Conciauro, Elio Corrao, Tanina Cuccia,
Michele Cutaia, Giuseppa D’Agostino, Enzo D’Alessandro,
Angelo Denaro, Naire Feo, Kindia, Maria Pia Lo Verso, Alessio Lo Prete,
Gabriella Lupinacci, Mariella Ramondo, Caterina Rao, Tiziana Viola Massa.
La mostra si concluderà il 2 aprile e sarà aperta tutti
i giorni, escluso i festivi, dalle 16:30 alle 19:30.
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