GALLERIA D'ARTE STUDIO 71
       
 
 
IVANA DI PISA

ACQUA DI PIETRA PIETRA D'ACQUA

 

Dal 22 ottobre al 12 novembre

 
Galleria Studio 71

Sabato 22 ottobre 2016 alle ore 18.00 sarà inaugurata, presso la Galleria d’Arte Studio 71 Via Fuxa n. 9, Palermo la mostra personale di Ivana Di Pisa dal titolo:

“Acqua di Pietra, Pietra d’Acqua”

L’esposizione, curata da Vinny Scorsone, si compone di una ventina di opere, tra tele e tavole di varie dimensioni, realizzate dall’artista palermitana nel corso di quest’ultimo anno.
Scrive la curatrice nel suo testo in catalogo: “Acqua di pietra e pietra d’acqua, le opere di Ivana Di Pisa vivono questa duplicità tipicamente siciliana in cui in ogni cosa è insito il proprio opposto. Trattate dall’artista in maniera simile, l’acqua e la pietra diventano, nei suoi dipinti, un tutt’uno in una perenne alternanza di vibrazioni luminose che le porta in dimensioni concrete pur rimanendo collocate su quella linea di confine della percezione dell’irrealtà.
Le coste, i paesi, le città, i porti da lei dipinti sono indiscutibilmente mediterranei. Essi fanno parte della nostra memoria, del nostro modo di percepire il mare e la terra, ma i colori appartengono alla tradizione nordica. I grigi, i bianchi cupi, i blu profondi, i marroni terrosi trasformano i dipinti in paesaggi industrializzati. La natura, che tutto ingloba, diviene mano modellante del territorio e della razza umana compenetrandosi con essa. In questa dimensione emozionale, la pietra diventa cemento e viceversa, mentre l’acqua assume l’asprezza del muro e ne rivela il rapido lavoro della cazzuola e del frattazzo.”
La mostra sarà visitabile tutti i giorni, tranne i festivi, dalle 16,30 alle 19,30 fino al 12 novembre 2016. Galleria d’arte Studio 71 via Vincenzo Fuxa n. 9 - 90143 Palermo tel. 091 6372862

 

Acqua di pietra, Pietra d’acqua

Acqua di pietra, pietra d'acqua.
Pietra assolata che cuoce, si infiamma e spacca.
Terra fremente e desolata fatta di silenzi e solitudini,
il vento scava il cemento dandogli forma nuova, nuove vicissitudini.
Terra feroce e abbarbicata
di case e palazzi stratificata
che come pietra monumentale osserva e mai partecipa
al gioco della vita diventata ormai frenetica.
Pietra d'acqua plasmata dal mare
estrusa, corrosa intrisa di sale.
Acqua che erode le coste italiane
cimitero di navi, barche e spoglie umane.
Acqua di pietra è lacrima espansa
dal cielo versata sulla razza che avanza.
Cieli infuocati o grigio cemento
narrano storie di cambiamento.
Di Prussia dipinti agli abissi intonati,
di verdi e di azzurri tranquilli e pacati.
Vecchie stradine e porti operosi,
muri assolati e monti amorosi
muti si mostrano al tempo spietato
inermi comparse in un mondo spossato.
Pietra che d’acqua si impregna e collassa
Acqua che pietra diventa e si ammassa
Formando città e plasmando la costa
In un ciclo continuo senza mai sosta.

V.S.

 

 

 

 

 

 

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