GALLERIA D'ARTE STUDIO 71
 

 

 

ASPETTI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI SICILIANI
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TIZIANA VIOLA MASSA

CENTRO CONGRESSI MARCONI
ALCAMO TP

dal 7 al 12 giugno 2014


ANGELO DENARO

MUSEO DEGLI ANGELI
SANT'ANGELO DI BROLO
dal 19 luglio all'8 agosto

PALAZZO MASTROGIOVANNI TASCA
MISTRETTA
dal 10 al 20 agosto

PALAZZO DELLA CULTURA
CATANIA
dal 30 agosto al 6 settembre
CHIESA DI SAN GIORGIO DEI GENOVESI
PALERMO
dal 7 al 14 settembre
 

mostra collettiva ideata da Sebastiano Caracozzo e Francesco Scorsone:

Aspetti Architettonici e Paesaggistici siciliani
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Alla mostra partecipano 42 artisti Antonella Affronti, Anna Aiello, Cristina Alletto, Giuseppe Apa, Liana Barbato, Marisa Battaglia, Alessandro Bronzini, Sebastiano Caracozzo, Aurelio Caruso, Pina Cirino, Bartolo Conciauro, Silvana Consoli, Pippo Consolo, Angelo Denaro, Agatino Di Stefano, Naire Feo, Rita Gambino, Daniela Gargano, Giuseppe Gargano, Gilda Gubiotti, Maria Grazia Lala, Patrizia Leonardi, Antonino Liberto, Maria Pia Lo Verso, Gabriella Lupinacci, Pino Manzella, Lidia Navarra, Lorenza Parrotta, Salvatore Pizzo, Ilario Quirino, Caterina Rao, Rosario Scaccianoce, Giacomo Scurti, Giampietro Sorgato, Giuseppe Spinoso, Pietro Tallarita, Emanuela Tolomeo, Marco Urso, Maria Felice Vadalà, Angela Vasta, Tiziana Viola Massa, Marilena Zappalà, provenienti da diverse aree del territorio siciliano (ma l’invito è stato rivolto anche a coloro ai quali visitando la Sicilia era rimasto impresso un frammento del territorio o del paesaggio), i quali si sono lasciati ispirare dai suoi palazzi barocchi e dalle chiese, dai teatri greci (Segesta, Siracusa etc) e da quelli greco-romani (Taormina), dai templi di Agrigento, Selinunte, Segesta e dalle architetture romaniche, dai monumenti arabo-normanni e da quelli bizantini etc., presenti in gran parte dell’isola e che ne fanno una vera e propria “terra delle meraviglie”. Torri saracene e castelli, federiciani e non, affiorano un po’ dappertutto da Giuliana (Castello di Federico II) a Siracusa (Castello Maniace) da Enna (Castello di Lombardia) a Catania (Castello Ursino), a Erice (Castello di Venere).
Non c’è luogo della Sicilia, da Marsala all’altro capo dell’isola, da Pachino a Palermo, attraverso la nuova autostrada che da Siracusa porta a Catania, che non desti meraviglia. Anche l’apparente brulla A19 (che da Catania porta a Palermo) in primavera si ammanta di un verde lussureggiante o di macchie dal colore vermiglio della sulla in fiore per poi deliziare con campi di semplici margherite, di rossi papaveri nei quali incontrare greggi di pecore al pascolo o mandrie di mucche “mollemente” adagiate sull’erba, intente a ruminare il loro pasto.
Tanti aspetti, quindi, che hanno contribuito a realizzare una mostra dal carattere documentaristico e qualitativo. Ma la Sicilia è anche la terra delle contraddizioni che non si riesce a far convivere fra di loro.

 

 



 

AURELIO CARUSO
 

MARIA PIA LO VERSO