Mario Rutelli
(1859-1941)

dal 14 ottobre al 10 novembre 2006, presso la Fondazione G. Mazzullo a Taormina, sarà possibile visitare la mostra fotografica di Maria Pia Lo Verso intitolata: Il Giardino degli Angeli
Organizzata dalla Galleria Studio 71 di Palermo e curata da Francesco Marcello Scorsone, l'esposizione, dopo essere stata ospitata presso il Loggiato San Barolomeo di Palermo, in occasione della Festa della Provincia, fa tappa nella bella cittadina della provincia messinese.
La mostra
è costituita da circa trenta foto scattate dalla fotografa palermitana tra il 2005 e il 2006.
Lasciatasi guidare dall’aspetto poetico del tema, Maria Pia Lo Verso è andata in giro per Palermo alla ricerca degli angeli e dei loro “archetipi” iconografici, ridando così “luce” a sculture che la gente, troppo impegnata dal vivere quotidiano, ormai non vede più.
Attenta a ciò che questi esseri divini hanno da sempre rappresentato per il genere umano, Maria Pia Lo Verso ha voluto dedicare loro una mostra, un omaggio al loro fascino e alla loro missione.
È entrata nelle chiese e negli oratori fotografando gli angeli barocchi di Giacomo Serpotta e Ignazio Marabitti, gli Arcangeli dei fratelli Vitaliano, di Nino Geraci, Gian Battista Ragusa, Giuseppe Marino.
Ha fotografato la Nike di Mario Rutelli e Antonio Ugo e ha riportato alla coscienza gli angeli del palazzo delle poste di Napoleone Martinuzzi e del Teatro Politeama di Giuseppe Nicolini.
Ma è soprattutto nei quattro cimiteri palermitani (Sant’Orsola, Santa Maria di Gesù, Cappuccini e i Rotoli) che Maria Pia Lo Verso ha trovato gli angeli più belli.
Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, infatti, è soprattutto nei cimiteri che la produzione angelica diviene più prolifica ed assume significati intimi e quotidiani.
A Palermo, i suoi interpreti più alti sono gli scultori di spicco come Mario Rutelli, Pasquale e Benedetto Civiletti, Luigi Filippo Labiso, Valerio Arcara, Francesco Garufi, Gaetano Geraci, Giuseppe e Salvatore Valenti, Di Caro, B. Marino, Benedetto e Domenico De Lisi etc. ingaggiati dalle famiglie più importanti per dar degna sepoltura ai congiunti.
Tra statue di gusto liberty e piccoli bambini piangenti, i cimiteri sono il metro di un forte senso religioso e della potenza economica o culturale delle famiglie.
È proprio per questo motivo che l' immagine "guida" della mostra è quella di un angelo cimiteriale. Per la copertina del catalogo, difatti, è stato scelto un angelo del cimitero di Santa Maria dei Rotoli realizzato da Luca Arrighini, scultore nato a Pietrasanta nel 1845 e ivi morto nel 1915 (i cui discendenti continuano ancor oggi la lavorazione del marmo).
Posti a guardia di un sonno secolare, gli angeli, marmorei o bronzei, depongono continuamente fiori sulle lapidi, vegliano alle porte delle cappelle, si ergono come giudici sui monumenti sepolcrali mostrando il rotolo di condanna o assoluzione, piangono i loro defunti.
La mostra, patrocinata dalla Provincia Regionale di Palermo, vede in catalogo interventi di Tommaso Romano, Aldo Gerbino, Ferdinando Russo, Piero Longo e Vinny Scorsone.
La mostra sarà visitabile nei seguenti orari: dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00 tutti i giorni Festivi inclusi. Ingresso gratuito. La mostra, che ha ricevuto per il suo valore culturale un riconoscimenta da parte della Presidenza della Repubblica Italiana, è stata realizzata grazie al contributo dell’Edilsider Prefabbricati di Calolziocorte (LC) e della FIP industriale di Selvazzano Dentro (PD).


Domenico Costantino
(1840 - 1915)
   


Domenico De Lisi
(1870-1946)


Giacomo Serpotta
(1656 -1732)

   


Luca Arrighini
(1845 - 1915)


Gaetano Geraci
(1869 - 1931)
   

Luigi Filippo Labiso
(1864 - ?)

Giuseppe Nicolini
(1855 - ?)
   

Benedetto Civiletti
(1845 - 1899)

Saverio Partinico
(sec. XIX - XX)
   

Domenico De Lisi
(1870-1946)

Francesco Garufi
(1883 - 1929)
   

Nino Geraci
(1900 - 1980)

Mario Rutelli
(1859-1941)
   

Ignazio Marabbitti
(1719 - 1797)

Ignoto
   

Giuseppe Marino
(sec. XVII - XVIII)

Napoleone Martinuzzi
(1892 - 1977)
   

Giambattista Ragusa
(? - 1727)


Antonio Ugo
(1870 - 1950)

   

Vincenzo Vitaliano
(sec. XVIII)

Francesco Messina
(1840 - 1914)
   
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Vincenzo Vitaliano
1699 - 1754)
 

Giuseppe Valenti
(sec. XIX - XX)