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Ignazio Apolloni v

Favolette

Besa Editrice, Nardò (LE), 2007
Collana Costellazione n° 110
pp. 177

Il libro contiene una presentazione di Michele Rak e un testo di Vinny Scorsone.
Le illustrazioni sono di Roberto Zito

   

RECENSIONI E INTERVENTI

IL LIBRO

Filippo Maria Battaglia

Ambra Carta

Sonia Papuzza

LA MOSTRA
La presentazione del libro è stata accompagnata dalla mostra
"L' Incanto Perduto" - opere di Roberto Zito - a cura di Giusi Diana, tetutasi presso la Biblioteca Comunale di Palermo dal 9 al 23 marzo 2007 e, nel mese di aprile 2007, presso la libreria Oliver di Palermo

RECENSIONI

Francesco Scorsone

Valentina Di Miceli

 
 

 

Queste favolette mescolano senza più pudori le carte delle immagini che circolano nella rete dei media: quella che sembra un'etica è un volontario disordine filosofia), quello che sembra una persona fiabesca diventa nel giro di poche righe un'altra persona, è un vago intreccio di mondi e azioni che non appartengono a nessuna cultura, storie sconosciute in cerca di un nuovo padrone e scrittore, che è come sempre il lettore.
Vi si trovano il falco e il fagiano con elfi e pezzi di corallo, il gatto nero che si addormenta sul carbone e finisce sul fuoco, la foglia di fico che ha la nota ambigua posizione nella tassonomia vegetale e corporale, la vitellina di latte che si avvia a diventare mucca pazza, il camoscio che si chiede se della sua pelle si faranno guanti o borse o magari bottoni. Alpinisti che scalano la montagna con le ali dell'aquila, la corteccia dell'ulivo si crepa e l'albero esala l'anima, il pollo sultano e colorato riesce ad accoppiarsi a una gallina, i due millepiedi attraversano un binario perdendo qualche scarpa, il formichiere aspetta invano altre formiche per fare una buona prima colazione ma chi ha tempo non aspetti tempo, il pipistrello ha in regalo una vista acuta e così perde le sue qualità, il tarlo incontra una tarma rumorosa che mangia soltanto stoffa, la volpe consiglia alla manina usata, come si sa, per grattare la schiena delle signore di dedicarsi a sfilare i portafogli, la vespa fa un bagno. Ed altro ancora rappresentato molto spesso in modo esilarante. (Michele Rak)
Le opere realizzate da Roberto Zito per le favolette di Ignazio Apolloni sono esse stesse favole. Ne hanno lo spirito, la delicatezza e l'atmosfera fantastica e sognante. La sua non è una semplice trasposizione visiva di una storia scritta, bensì una rielaborazione spirituale, per immagini, di un mondo personale nascosto tra le pieghe della propria anima che il testo di Apolloni ha contribuito a riportare in superficie. Le "illustrazioni" appaiono dunque ricche, delicate, a volte anche capricciose e malinconiche, ma soprattutto leggere. Esse prendono per mano il lettore trasportandolo in mondi interiori comuni a tutti; quegli stessi mondi in cui si veniva trascinati da piccoli quando qualcuno ci narrava le favole. (Vinny Scorsone)

 
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