Pensieri
minimi e massimi sistemi è dedicato a Vira Fabra, filosofa
e pensatrice di grande rilievo del secolo scorso, compagna dell'autore
Ignazio Apolloni per oltre 40 anni e da qualche anno scomparsa. È
un testamento d'amore. L'autore dialoga continuamente con Vira che
alimenta inarrestabilmente il suo vivere, dedicandole pensieri di
vita quotidiana, in memoria dei tempi vissuti e dei minuti trascorsi
insieme a leggere, a scrivere, a viaggiare, ricordandone gli insegnamenti
e la sua naturalezza di pensieri e di gesti, abbandonandosi all'ordine
trascendente del mistero. Scrive Franca Alaimo: “È il
filo rosso dell'amore a cucire insieme i Pensieri minimi e i Massimi
sistemi che si intersecano e si completano a vicenda”.