Le
poesie di questa raccolta “La grandezza dell’Uomo”
(intesa tale grandezza sia ironicamente, che nel suo potenziale conoscitivo
e creativo), tendono ad allargare l’attuale tematica poetica
e a stimolare il dibattito su una base dialettica che non può
avere per termini solo gli uomini e i loro rapporti.
Un’interpretazione dunque degli stati angosciosi dell’uomo
che hanno la loro matrice nell’inconscio e che tendono ad esplodere
se non si finalizza la liberazione e lo sforzo creativo verso forme
di conoscenza e dominio totale dell’Universo.
(estratto dalla prefazione dello stesso autore)