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Vira Fabra

BIOBIBLIOGRAFIA

Nata a Palermo nel 1926 si formò a Torino dove conseguì la laurea in lettere. Di temperamento raffinato e di famiglia agiata ebbe rapporti con l’aristocrazia del pensiero torinese e non solo. Ritornata a Palermo con la famiglia, per effetto di un bombardamento che aveva raso al suolo la loro casa, si occupò di giornalismo con il Giornale di Sicilia, pubblicando peraltro in quella testata alcuni suoi racconti. Fece da interprete con le Autorità Americane a Palermo e diresse delle scuole private in alcune delle quali si insegnavano lingue straniere.
Molto dotata nelle materie scientifiche ha lavorato come dirigente in un reparto dell’INA.
Conosciuto nel 1967 Ignazio Apolloni si versò nelle materie e nelle attività culturali, politiche, ideologiche, e sempre più filosofiche ed estetiche dell’Antigruppo, divenuto poi Intergruppo e quindi Ecriture et Singlossie. Ha scritto tanti altri racconti pubblicati singolarmente o in Antologie oltre che romanzi brevi, illustrati da Roberto Zito.
Ha realizzato (l’unica del Gruppo) l’audiovisivo Ultimi tattili ai margini della memoria, proiettato in diverse città italiane e ora patrimonio di gruppi e associazioni che ne curano il genere.
Donna di cultura smisurata, gentile nei modi, spigliata ma altresì dotata di stile ed eloquio affascinante. È stata molto amata oltre che da suo marito Ignazio Apolloni che le ha dedicato Cartesio un filosofo da amare e Pensieri Minimi e Massimi Sistemi, da tutti gli artisti di Caltanissetta (Salamone, Spena, Lambo) e Enna (Anna Guillot) che l’hanno ripagata con il loro affetto e ammirazione. Un particolare ringraziamento va a Giovanni Fontana.
Per ultimo si sta occupando della sua personalità Carmen De Stasio. È stata promotrice della trasformazione della loro casa, e studio di suo marito, in Casa Museo con dipinti sui muri interni di Salvatore Salamone e Roberto Zito, e porte dipinte o trasformate in opere d’arte da Giusto Sucato. Oggi contiene uno spaccato importantissimo della vita culturale qui a Palermo tra il 1968 e la sua uscita di scena.

video di Luca Iannì